Nella sentenza pronunciata il 2 marzo 2010 nella causa C-135/08, Rottmann , la Corte di giustizia dell’Unione europea ha enunciato una riserva, che ha costantemente convalidato nella sua giurisprudenza, secondo cui gli Stati membri devono, nell’esercizio della loro competenza in materia di cittadinanza, rispettare il diritto dell’Unione[10].
Dans l'arrêt qu'elle a rendu le 2 mars 2010 dans l'affaire Rottmann (C-135/08), la Cour de justice de l'Union européenne a clarifié la réserve, constamment réaffirmée dans sa jurisprudence, selon laquelle les États membres doivent exercer leur compétence en matière de nationalité dans le respect du droit de l'Union[10].